Google

 


In questo blog (www.maury.it/blog)

Nel mio sito (www.maury.it)

In tutto il web


lunedì 28 settembre 2009

Foto del PescaraLUG Party

Piccolo (ma bello) evento organizzato dal Linux Users Group di Pescara, il PescaraLUG, per festeggiare i suoi sette anni di vita e di attività.

Ospitati dalla Libreria Edison in centro, i ragazzi del LUG hanno ieri animato con bei talk divulgativi sulle attività e sui progetti della loro associazione.

Godetevi un po' di foto della serata, naturalmente culminata con una piacevolissima cena insieme...

Etichette: , , , , ,

I nuovi Visitors e l'Italia di oggi

Il 24 maggio ho pubblicato uno dei primi trailer della nuova serie dei Visitors in produzione, ricordate?

Guardatevi ora queste scene.



L'aliena intervistata contesta le domande al giornalista per il fatto che la mettono in luce negativamente.


Come fa notare anche Flavio, vi fa pensare a qualcosa di attuale?

Etichette: , , , , ,

Google e Confucio



Ok, ieri era l'undicesimo compleanno di Google, ma oggi... anche l'anniversario della nascita di Confucio celebrano??!!

Google ci sta prendendo proprio gusto a modificare il proprio logo .

Etichette: , , ,

domenica 27 settembre 2009

Karen Allen conferma Indiana Jones 5

Etichette: , , , , ,

Tanti auguri Google!!!



Guardate bene il logo sopra; è il logo usato oggi sulla pagina da Google.

Il motore di ricerca più usato sul web compie undici anni. Era, infatti, il 27 settembre 1998 il giorno in cui Larry Page e Sergey Brin, studenti allora all'Università di Stanford, fondarono l'azienda.

Idearono il motore di ricerca impostandolo sulla Teoria delle Reti, secondo cui un sito internet più è linkato nel web più è importante. L'algoritmo che svilupparono prese il nome di PageRank.


La parola Google proviene dal termine googol, inventato da Milton Sirotta nel 1938 per indicare il numero scritto da "uno" seguito da cento "zeri". Da qui l'idea di voler costruire un motore capace di organizzare un'immensa quantità di informazioni.
Il termine è anche associato all'inglese goggles (binocolo), ad indicare di poter guardare il web da vicino.
Secondo qualcuno ci sarebbe anche un terzo significato: Google richiamerebbe anche una fantomatica formula magica; riguardo alla derivazione di questa esistono tesi opposte e contrastanti, ma la più comune la attribuisce ad una popolazione africana che la usava come buon auspicio per la caccia.


Beh,

tantissimi auguri di BUON COMPLEANNO, GOOGLE!!!


Tante altre info su Google:
http://it.wikipedia.org/wiki/Google

Etichette: , , , , , , , ,

sabato 26 settembre 2009

La nascita dei "bug"

Sapevo già da dove arrivasse il termine "bug" con cui si indicano i vari errori contenuti nei programmi per computer. Ma non così nel dettaglio come l'ha riportato Paolo Attivissimo nell'ultimo articolo del suo blog...

Il nome bug è stato coniato da Grace Hopper (la signora nella foto), inventrice del linguaggio di programmazione Cobol, laureata in matematica a Yale, ricercatrice informatica ed addirittura ufficiale della Marina degli Stati Uniti d'America.
Nel 1947, uno dei computer dell'epoca presentò dei malfunzionamenti. All'interno di uno dei relè fu trovata una tarma ("bug" significa proprio "insetto") e da lì ogni malfunzionamento, compresi quelli a livello software (cioé quasi tutti), viene chiamato bug.

La tarma in questione è tutt'oggi conservata attaccata ad un foglio di carta nel museo Smithsonian.

Etichette: , , , ,

I problemi dei sistemi Windows

Teoria interessante quella riportata sul Tumblr dell'amico Cristiano. Non la condivido in pieno, ma ammetto che sia interessante e divertente...


La riporto pari pari:


Non è un miracolo che fa andare XP: è che la stragrande maggioranza dei problemi di Windows si chiamano “utente che non tiene le mani a posto”, “amico che se ne intende”, “collega che ne sa a pacchi”, “cugino che studia informatica”, “consigli della rivista specializzata”. Tolti quelli, Windows funziona benissimo. E tra parentesi, che non si illudano i fanatici di MacOS o di Linux: se finisse in mano ad una simile massa di fessi, qualsiasi sistema si comporterebbe come Windows, fosse anche Z/OS.


Etichette: , , , ,

giovedì 24 settembre 2009

Sherlock Holmes... in chiave moderna


Il 25 dicembre uscirà questo nuovo film sul celebre personaggio di Arthur Conan Doyle, visto completamente in chiave moderna.

Con Robert Downey Jr. nella parte di Sherlock Holmes e Jude Law in quella del Dottor Watson si preannuncia una visione del personaggio completamente innovativa e all'insegna dell'azione.


Vedremo cosa uscirà fuori...


Intanto le prime indiscrezioni parlano già di un secondo film con Brad Pitt nel panni del Professor Moriarty (http://www.ifilmissimi.net/2009/09/24/in-arrivo-sherlock-holmes-moriarty-interpretato-da-brad-pitt).

Etichette: , , , , , , , , ,

L'ISS davanti alla Luna

Il 30 ottobre 2006 scrissi un post per pubblicizzare il sito di Thierry Legault, un astrofotografo francese che era riuscito a fotografare la Stazione Spaziale Internazionale e lo Space Shuttle Atlantis che transitavano davanti al Sole.


Stavolta segnalo una foto altrettanto affascinante fatta da un astrofilo italiano, Marco Bastoni (http://www.astrofoto.it).
Marco è riuscito a "filmare" alle 3.10 dell'8 settembre scorso il transito della Stazione Spaziale, questa volta davanti alla Luna.



Qui il filmato:
http://www.astrofoto.it/ISS.swf

Etichette: , , , , , , , ,

mercoledì 23 settembre 2009

The Corrs & Bono - When the Stars Go Blue (Live 8)


I Corrs e Bono degli U2 - When the stars go blue
Live 8 ad Edimburgo, Scozia 2005

Etichette: , , , , , , , , ,

martedì 22 settembre 2009

ICT SecurityDay 2009 - 3 ottobre a Lanciano (CH)

Annuale convegno sulla sicurezza informatica organizzato dalla SISIT.

Appuntamento per sabato 3 ottobre dalle ore 8.30 a Lanciano (CH), presso l'auditorium G. Paone della Banca Popolare di Lanciano e Sulmona. Via Cappuccini 76.


C'è una piccola registrazione da fare sul sito ufficile: http://www.ictsecurityday.com/


Chi ci sarà? Io probabilmente solo la mattina.

Etichette: , , ,

Indiana Jones 5. Torna Sean Connery?

A quanto pare ci sono le intenzioni per realizzare il quinto film. E vorrei vedere, col successo garantito che si è conquistato il personaggio in questi decenni...


La domanda principale penso che sia: interprete sempre Harrison Ford, ormai 67-enne?


Intanto, secondo alcune indiscrezioni, potrebbe riapparire Sean Connery. Vedremo... A me l'idea entusisma non poco .


Fonte: http://www.ifilmissimi.net/2009/09/22/indiana-jones-5-connery-nel-cast.

Etichette: , , ,

Giacobbo: niente fine del mondo nel 2012

Fantastico!!!

Dopo aver cavalcato l'onda della scemenza della fine del mondo nel 2012, dopo aver fatto trasmissioni su trasmissioni sull'argomento e dopo aver venduto circa 100.000 copie del suo libro, Giacobbo ci tranquillizza.

Quest'uomo è un mito! Per come ha sfruttato mediaticamente una teoria apocalittica tra tante (ce ne sono da sempre) e per come ha "preso per il culo" chissà quante persone.


Giusto per citare qualcosa:
Di fatto, tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta del XX secolo, nell'atmosfera terrestre ha improvvisamente fatto la sua comparsa un numero sempre crescente di particelle di luce dette "fotoni" (fonte).

Da pagina 127 del suo libro "2012: Fine del mondo?". Diciamo che sui fotoni ha le idee tutt'altro che chiare.


Io comunque non l'ho visto questo Voyager. Sono stato al cinema a vedere "Totoro", senza dubbio più stimolante intellettualmente. La mia fonte è, invece, qui: http://attivissimo.blogspot.com/2009/09/2012-niente-fine-del-mondo-garantisce.html

Etichette: , , ,

lunedì 21 settembre 2009

Riunione OpenInformatix di venerdì 25 settembre


Venerdì 25 settembre dalle ore 21.30 si terrà la riunione mensile dell'associazione OpenInformatix (ritrovo alle 21.15 presso la vecchia sede, ex Biblioteca comunale/ufficio InformaGiovani di Mosciano Sant'Angelo (TE)).

Non avendo ancora la disponibilità della nuova sede, andremo a mangiare una pizza insieme, all'insegna di qualche bella chiacchierata informatica. Si parlerà anche di Linux Day 2009.


La riunione è naturalmente aperta anche ai non soci che saranno sempre i benvenuti.

Per aderire mandate un'email all'indirizzo ml AT openinformatix DOT it.


Etichette: , , ,

LinuxDay 2009. Chi vuole aiutarci?

Sabato 24 ottobre noi del TELUG - Teramo Linux Users Group organizzeremo il LinuxDay 2009 a Teramo. Maggiori info qui: http://www.telug.it/linuxday-2009.

Se qualcuno fosse interessato ad aiutarci, presentando talk, portando qualche dimostrazione dal vivo o con qualsiasi altro tipo di aiuto, può contattarmi e sarà il benvenuto.

Etichette: , , , ,

Kill Bill Soundtrack - The Grand Duel (Parte Prima)

Etichette: , , ,

domenica 20 settembre 2009

Verso il Linux Day 2009

Anche quest'anno noi del TELUG - Teramo Linux Users Group organizzeremo il LinuxDay a Teramo, la manifestazione indetta a livello nazionale dall'Italian Linux Society.

Al momento l'unica cosa sicura è il giorno, sabato 24 ottobre; ma contiamo di poter ufficializzare al più presto luoghi e programma.


Ecco, intanto, le foto di gruppo della prima riunione organizzativa di ieri a Città Sant'Angelo (PE), al ristorante "La Rusticana".




Etichette: , , , , , , ,

venerdì 18 settembre 2009

Ancora politica contro internet

Scampato il pericolo dell'emendamento D'Alia nel Decreto Sicurezza del ministro Alfano, un altro pericolo sembra materializzarsi per blogger e titolari di siti internet.

E' stato, infatti, presentato il 14 settembre alla Commissione Giustizia della Camera un disegno di legge firmato dai parlamentari Pecorella e Costa.


Lascio, comunque, la parola a Guido Scorza, blogger e avvocato e quindi più adatto di me ad illustrate il problema, copia/incollando un suo articolo su Punto Informatico (http://punto-informatico.it/2709918/PI/Commenti/era-una-volta-liberta-informazione-rete.aspx).


giovedì 17 settembre 2009

C'era una volta la libertà di informazione in Rete

di Guido Scorza - Una proposta di legge per sottoporre alla disciplina sulla stampa tutti i siti Internet che abbiano natura editoriale. Qualsiasi cosa ciò significhi

Roma - Il 14 settembre scorso è stato assegnato alla Commissione Giustizia della Camera un disegno di legge a firma degli Onorevoli Pecorella e Costa attraverso il quale si manifesta l'intenzione di rendere integralmente applicabile a tutti i "siti internet aventi natura editoriale" l'attuale disciplina sulla stampa.

Sono bastati 101 caratteri, spazi inclusi, all'On. Pecorella per surclassare il Ministro Alfano che, prima dell'estate, aveva inserito nel DDL intercettazioni una disposizione volta ad estendere a tutti i "siti informatici" l'obbligo di rettifica previsto nella vecchia legge sulla stampa e salire, così, sulla cima più alta dell'Olimpo dei parlamentari italiani che minacciano - per scarsa conoscenza del fenomeno o tecnofobia - la libertà di comunicazione delle informazioni ed opinioni così come sancita all'art. 11 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino e all'art. 21 della Costituzione. Con una previsione di straordinaria sintesi e, ad un tempo, destinata - se approvata - a modificare, per sempre, il livello di libertà di informazione in Rete, infatti, l'On. Pecorella intende aggiungere un comma all'art. 1 della Legge sulla stampa - la legge n. 47 dell'8 febbraio 1948, scritta dalla stessa Assemblea Costituente - attraverso il quale prevedere che l'intera disciplina sulla stampa debba trovare applicazione anche "ai siti internet aventi natura editoriale".

Si tratta di un autentico terremoto nella disciplina della materia che travolge d'un colpo questioni che impegnano da anni gli addetti ai lavori in relazione alle condizioni ed ai limiti ai quali considerare applicabile la preistorica legge sulla stampa anche alle nuove forme di diffusione delle informazioni in Rete.
Ma andiamo con ordine.


Quali sono i "siti internet aventi natura editoriale" cui l'On. Pecorella vorrebbe circoscrivere l'applicabilità della disciplina sulla stampa?
Il DDL non risponde a questa domanda, creando così una situazione di pericolosa ed inaccettabile ambiguità.
Nell'Ordinamento, d'altro canto, l'unica definizione che appare utile al fine di cercare di riempire di significato l'espressione "sito internet avente natura editoriale" è quella di cui al comma 1 dell'art. 1 della Legge n. 62 del 7 marzo 2001 - l'ultima riforma della disciplina sull'editoria - secondo la quale "Per «prodotto editoriale» (...) si intende il prodotto realizzato su supporto cartaceo, ivi compreso il libro, o su supporto informatico, destinato alla pubblicazione o, comunque, alla diffusione di informazioni presso il pubblico con ogni mezzo, anche elettronico, o attraverso la radiodiffusione sonora o televisiva, con esclusione dei prodotti discografici o cinematografici".
Si tratta, tuttavia, di una definizione troppo generica perché essa possa limitare effettivamente ed in modo puntuale il novero dei siti internet definibili come "aventi natura editoriale".

Tutti i siti internet attraverso i quali vengono diffuse al pubblico notizie, informazioni o opinioni, dunque, appaiono suscettibili, in caso di approvazione del DDL Pecorella-Costa, di dover soggiacere alla vecchia disciplina sulla stampa.
Ce n'è già abbastanza per pensare - ritengo a ragione - che nulla nel mondo dell'informazione in Rete, all'indomani, sarebbe uguale a prima.
Ma c'è di più.

Il DDL Pecorella Costa, infatti, si limita a stabilire con affermazione tanto lapidaria nella formulazione quanto dirompente negli effetti che "le disposizioni della presente legge (n.d.r. quella sulla stampa) si applicano altresì ai siti internet aventi natura editoriale".
La vecchia legge sulla stampa, scritta nel 1948 dall'Assemblea Costituente, naturalmente utilizza un vocabolario e categorie concettuali vecchie di 50 anni rispetto alle dinamiche dell'informazione in Rete. Quali sono dunque le conseguenze dell'equiparazione tra stampa e web che i firmatari del DDL sembrano intenzionati a sancire?

Se tale equiparazione - come suggerirebbe l'interpretazione letterale dell'articolato del DDL - significa che attraverso la nuova iniziativa legislativa si intende rendere applicabili ai siti internet tutte le disposizioni contenute nella legge sulla stampa, occorre prepararsi al peggio ovvero ad assistere ad un fenomeno di progressivo esodo di coloro che animano la blogosfera e, più in generale, l'informazione online dalla Rete.
Basta passare in rassegna le disposizioni dettate dalla vecchia legge sulla stampa per convincersene.
I gestori di tutti i siti internet dovranno, infatti, pubblicare le informazioni obbligatorie di cui all'art. 2 della Legge sulla stampa, procedere alla nomina di un direttore responsabile (giornalista) in conformità a quanto previsto all'art. 3, provvedere alla registrazione della propria "testata" nel registro sulla stampa presso il tribunale del luogo ove "è edito" il sito internet così come previsto all'art. 5, aver cura di comunicare tempestivamente (entro 15 giorni) ogni mutamento delle informazioni obbligatorie pubblicate e/o richieste in sede di registrazione (art. 6), incorrere nella "sanzione" della decadenza della registrazione qualora non si pubblichi il sito entro sei mesi dalla registrazione medesima o non lo si aggiorni per un anno (art. 7), soggiacere alle norme in tema di obbligo di rettifica così come disposto dall'art. 8 che il DDL Pecorella intende modificare negli stessi termini già previsti nel DDL Alfano e, soprattutto, farsi carico dello speciale regime di responsabilità aggravata per la diffusione di contenuti illeciti che, allo stato, riguarda solo chi fa informazione professionale.
Sono proprio le disposizioni in materia di responsabilità a costituire il cuore del DDL Pecorella e converrà, pertanto, dedicargli particolare attenzione.

Cominciamo dalla responsabilità civile.
L'art. 11 della Legge 47/1948 prevede che "Per i reati commessi col mezzo della stampa sono civilmente responsabili, in solido con gli autori del reato e fra di loro, il proprietario della pubblicazione e l'editore". Non è chiaro come il DDL Pecorella incida su tale previsione ma qualora - come appare nelle intenzioni del legislatore - con l'espressione "a mezzo della stampa", domani, si dovrà intendere "o a mezzo sito internet", ciò significherebbe che i proprietari di qualsivoglia genere di piattaforma rientrante nella definizione di "sito internet avente natura editoriale" sarebbero sempre civilmente responsabili, in solido con l'autore del contenuto pubblicato, per eventuali illeciti commessi a mezzo internet.
Fuor di giuridichese questo vuol dire aprire la porta ad azioni risarcitorie a sei zeri contro i proprietari delle grandi piattaforme di condivisione dei contenuti che si ritrovino ad ospitare informazioni o notizie "scomode" pubblicate dai propri utenti. Il titolare della piattaforma potrebbe non essere più in grado di invocare la propria neutralità rispetto al contenuto così come vorrebbe la disciplina europea, giacché la nuova legge fa discendere la sua responsabilità dalla sola proprietà della piattaforma. Si tratta di una previsione destinata inesorabilmente a cambiare per sempre il volto dell'informazione online: all'indomani dell'approvazione del DDL, infatti, aggiornare una voce su Wikipedia, postare un video servizio su un canale YouTube o pubblicare un pezzo di informazione su una piattaforma di blogging potrebbe essere molto più difficile perché, naturalmente, la propensione del proprietario della piattaforma a correre un rischio per consentire all'utente di manifestare liberamente il proprio pensiero sarà piuttosto modesta.

Non va meglio, d'altro canto, sul versante della responsabilità penale.
Blogger e gestori di siti internet, infatti, da domani, appaiono destinati ad esser chiamati a soggiacere allo speciale regime aggravato di responsabilità previsto per le ipotesi di diffamazione a mezzo stampa o radiotelevisione.
A nulla, sotto questo profilo, sembrano essere valsi gli sforzi di quanti, negli ultimi anni, hanno tentato di evidenziare come non tutti i prodotti informativi online meritino di essere equiparati a giornali o telegiornale.

Si tratta di un approccio inammissibile che non tiene in nessun conto della multiforme ed eterogenea realtà telematica e che mescola in un unico grande calderone liberticida blog, piattaforme di UGC, siti internet di dimensione amatoriale e decine di altri contenitori telematici che hanno, sin qui, rappresentato una preziosa forma di attuazione della libertà di informazione del pensiero.
Ci sarebbe molto altro da dire ma, per ora, mi sembra importante iniziare a discutere di questa nuova iniziativa legislativa per non dover, in un futuro prossimo, ritrovarci a raccontare che c'era una volta la libertà di informazione in Rete.

Guido Scorza
Presidente Istituto per le politiche dell'innovazione
www.guidoscorza.it

Etichette: , , , ,

giovedì 17 settembre 2009

20 milioni di euro da rubare ai poveri per dare ai ricchi

Ricordate il post di due giorni fa sulla causa contro WikiMedia Italia intentata dal politico di turno?

Beh, inizia già a partire qualche iniziativa di solidarietà e di sdegno verso questo sistema di autodifesa che adottano con prepotenza i nostri politici. Copio/incollo il post di Gioxx (http://gioxx.org/2009/09/17/come-accontentarsi-di-20-milioni):


"
Come accontentarsi di 20 milioni …

tentando di scucirli a Frieda ed a Wikimedia Italia tutta, che si trova a combattere l’ennesima presa di posizione e prepotenza gratuita da parte del politico povero di turno. La sintesi? Wikimedia Italia (Frieda in prima persona) è stata citata in giudizio a causa di due voci “scomode” pubblicate su Wikipedia, causa civile con tanto di richiesta di qualche spicciolo: 20 milioni di euro.

fcvg.it/?p=360

Motivo: presunte «affermazioni false e lesive dell’onore» contenute in una al denunciante

(Blog di Digital PR)

Tutti possiamo contribuire, sia che siate comodamente seduti in poltrona, sia “fisicamente” il prossimo 19 settembre (questo sabato) a Roma. Sarebbe bello se gli amici della capitale che leggono questo blog (e non solo questo) potessero prendere parte all’evento, descritto nella pagina ufficiale su Wikipedia stessa:

http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Bar/Discussioni/Sabato_19,_a_Roma,_abbiamo_bisogno_di_te

Con la speranza che non la spunti ancora una volta il furto (perché di furto si tratta) legalizzato.

"


Etichette: , ,

mercoledì 16 settembre 2009

RAM SODIMM PC133 144 pin SDR SDRAM

(Test effettuato. Non serve più)


Ho un portatile di circa 6/7 anni fa. Il Windows installato ha iniziato a tentennare per benino e a quanto pare il problema è dovuto alla RAM.

Facendo un po' di RAM-test (tramite programmino inserito nel CD di Kubuntu) ho avuto la conferma, ma ora devo capire se il problema è proprio nel banco di RAM o nella scheda madre del PC.


Se qualcuno avesse un laptop un po' datato che utilizza i moduli RAM nel titolo del post (quelli in figura, con il taglietto più centrale rispetto ai più recenti banchi DDR) e può farmi fare alcune prove mi contatti... Grazie in anticipo .


Non installerò nulla nell'hard-disk. Il controllo lo farò esclusivamente tramite LiveCD di Kubuntu.

Etichette: , ,

BlogFest 2009

Ho saputo nel pomeriggio da SimplyGiulia di quest'altro evento (blogger e non) che ci sarà a Riva del Garda (TR) dal 2 al 4 ottobre.

Non mi diaspiacerebbe esserci... Vedremo se riesco a metterlo in agenda...


Maggiori info sul sito ufficiale:

Etichette: , , ,

L'era digitale a Teramo

Sabato prossimo, 19 settembre alle ore 9.00, ci sarà a Teramo, nella Sala Polifunzionale della Provincia, un convegno dal titolo "Informazione e disinformazione nell'era digitale". Sarà organizzato dalla SISIT - Società Italiana delle Scienze Informatiche e Tecnologiche.

L'ingresso è gratuito previa registrazione al sito dell'evento: http://www.sisit.it/index.php?id=158.



Io ci sarò. Chi viene?

Etichette: , , ,

VoIP su Facebook

La Vivox, un'azienda americana, sta lavorando per introdurre la chat vocale su Facebook.

Non male come idea... Un servizio in più su un sito che ne ha già tantissimi. Vedremo cosa uscirà fuori...


Fonte: http://www.zeusnews.com/index.php3?ar=stampa&cod=10968&numero=999

Etichette: , ,

martedì 15 settembre 2009

I nostri politici nel terzo millennio

Cari politici italiani, se non vi va bene qualche cosa che è scritta su Wikipedia, basta registrarsi, entrare e cambiarla (possibilmente con documenti e citazioni alla mano). Cosa che facciamo noi wikipedisti ogni volta che troviamo errori o refusi.

Ma voi nel terzo millennio preferite proprio non entrarci...


Riferito all'articolo "Wikimedia Italia citata per 20 milioni per diffamazione" riportato qui sotto:



"

L'organizzazione deve affrontare una causa civile intentata da un deputato del PdL.

[ZEUS News - www.zeusnews.com - 15-09-2009]

--

Wikimedia Italia, l'associazione non profit che corrisponde all'americana Wikimedia Foundation, deve affrontare un'accusa di diffamazione: contro di lei Giampaolo e Antonio Angelucci (parlamentare del PdL) hanno intentato una causa civile per 20 milioni di euro.

All'origine della causa vi è la pagina dedicata ad Antonio Angelucci (ora oscurata) che, secondo l'accusa, avrebbe contenuto "affermazioni false e lesive dell'onore".

Come quasi tutti sanno, una delle caratteristiche principali di Wikipedia è che chiunque ha la possibilità di modificare gli articoli (almeno per il momento); Wikimedia Italia non ha alcun controllo sui contenuti dell'enciclopedia, né è proprietaria dei server o del dominio wikipedia.org.

È l'associazione stessa a ricordare che "Wikimedia Italia non gestisce Wikipedia" e anzi si paragona a una sorta di "associazione di amici del mueso civico": non hanno alcun diritto o dovere in più rispetto agli altri utenti che contribuiscono all'enciclopedia, la cui gestione resta invece nelle mani di Wikimedia Foundation.

Lascia anche un po' perplessi, oltre all'entità della causa (ben 20 milioni), il fatto che non sia stata avanzata una semplice richiesta di rimozione delle informazioni ritenute diffamatorie prima di adire le vie legali.

La situazione si complica anche perché il foro competente sarebbe quello di San Francisco, negli Stati Uniti, per via dell'accordo tra Wikimedia Italia e Wikimedia Foundation.

"

Etichette: , ,

lunedì 14 settembre 2009

Nella valle inaccessibile

Escursione con il CAI di Teramo ad una delle valli più belle e più inaccessibili del Gran Sasso d'Italia.


Album fotografico completo:

Etichette: , , , , , ,

domenica 13 settembre 2009

Bob Kennedy e il PIL

Robert Francis Kennedy pronunciò questo discorso il 18 marzo 1968 all'Università del Kansas, a Lawrence, tre mesi prima di essere ucciso all'Ambassador Hotel di Los Angeles.


"Non troveremo mai un fine per la nazione né una nostra personale soddisfazione nel mero perseguimento del benessere economico, nell'ammassare senza fine beni terreni.

Non possiamo misurare lo spirito nazionale sulla base dell'indice Dow-Jones, né i successi del paese sulla base del prodotto interno lordo (PIL).

Il PIL comprende anche l'inquinamento dell'aria e la pubblicità delle sigarette, e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine-settimana.

Il PIL mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa, e le prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende programmi televisivi che valorizzano la violenza per vendere prodotti violenti ai nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari, si accresce con gli equipaggiamenti che la polizia usa per sedare le rivolte, e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari.

Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia, la solidità dei valori familiari, l'intelligenza del nostro dibattere. Il PIL non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la devozione al nostro paese. Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta.

Può dirci tutto sull'America, ma non se possiamo essere orgogliosi di essere americani."

Etichette: , , , , ,

mercoledì 9 settembre 2009

Come collegare Twitter, FriendFeed e Facebook


Da circa 10 ore sto provando a collegare i tre account che ho nei tre social network per fare in modo che pubblicando qualcosa su uno dei tre siti, automaticamente compaia anche sugli altri due.

L'inizio delle prove è stato tragicomico. Sono riuscito a mandare in loop il sistema (non vi dico come ho fatto perché è bene che rimanga un segreto professionale) e mi sono beccato anche una bella lamentela dal povero amico kOoLiNuS, colpevole soltanto di essere stato il primo a mandarmi un messaggio di benvenuto (con stile personalizzato ) su Twitter. kOoLiNuS è tutta la mattinata che si vede recapitare circa una volta l'ora la mia risposta... Alla prima occasione gli offrirò una birra per l'elevato grado di sopportazione dimostrato.


E comunque, il risultato attuale è che se posto su Twitter, automaticamente il messaggio di stato viene esteso anche a FriendFeed e Facebook. Se posto su FriendFeed, automaticamente il messaggio compare anche su Twitter e Facebook. Se posto su Facebook il messaggio di stato rimane solo su Facebook, ma va bene anche così.
E' diverso, invece, per note e link che pubblico su Facebook. Quelle compaiono sugli altri social senza problemi...


Per uno schema sulle configurazioni trovate una cosa identica descritta in questo post di BigThink (il post descrive anche come procedere per la configurazione).


Beh, io l'ho sempre detto che sui Social Network sarei stato abbastanza un pericolo e le ultime ore l'hanno dimostrato. Eppure qualcuno continua ad invitarmi ad aprire account qua e là...


Aggiornamento del 7 marzo 2010: Su Facebook utilizzo l'applicazione Friendfeed al posto di Twitter. Pubblica tutto in modo più completo.

Etichette: , , , ,

lunedì 7 settembre 2009

Il cinema 3D oggi

Sono stato mercoledì scorso a vedere "L'era glaciale 3 - L'alba dei dinosauri" in un cinema attrezzato per il 3D.

A parte che il film, un'animazione interamente in computergrafica, è veramente molto carino e divertente, ma se negli ultimi anni non avete mai visto un film in 3D vi invito vivamente a provare.
Ormai è una tecnologia che ha raggiunto livelli altissimi, senza più alterazioni di colore (come quando si usava l'anaglifo con le lenti rossa e verde) e senza alcun oscuramento (come nei più recenti occhialini a filtro polarizzante) e si hanno dei livelli di realismo veramente notevoli (questi due sistemi sono ancora usati in molte sale e con le moderne tecnologie rimangono anch'essi di ottima qualità).


Eccomi coi moderni occhialini. La foto è stata scattata col cellulare.


Gli occhialini sono dei veri e propri aggeggini elettronici con un oscuramento LCD che si alterna sulla lente destra e su quella sinistra. Tutto radiocomandato da un sistema in sala.

Maggiori info qui:

Etichette: , , , ,

Eventi OACL e ricorrenze astronomiche

Il 2009, oltre ad essere l'Anno Internazionale dell'Astronomia, è anche l'anno in cui cadono due importanti ricorrenze: 400 anni dal primo telescopio costruito da Galileo e 40 anni dallo sbarco dell'uomo sulla Luna.

Per l'occasione l'Osservatorio Astronomico Colle Leone ha organizzato tre serate in agosto con conferenze a tema ed esposizione di una collezione filatelica riguardante proprio i due eventi.


Ho pubblicato l'album fotografico delle tre serate qui:

Etichette: , , , , , , , , , , ,

L'OACL a Grottammare

Sabato sera annuale uscita a Grottammare, in provincia di Ascoli Piceno. L'amministrazione comunale, in occasione degli eventi estivi organizzati in questa cittadina, ci ha invitati negli ultimi anni ad organizzare dell'animazione astronomica in spiaggia.

Partiti con telescopio e reperti del nostro museo, siamo riusciti, nonostante la serata non proprio limpida (ha anche piovuto), ad organizzare al meglio i nostri punti.


Piccola nota della serata: abbiamo ri-incontrato Duccio Macchetto con la sua signora. Macchetto è il direttore scientifico dell'Hubble Space Telescope per l'Europa ed ogni anno viene in vacanza a Grottammare. Quattro piacevolissime chiacchiere e due foto insieme...


L'album fotografico qui.

Etichette: , , , , , ,

sabato 5 settembre 2009

Saturno, il Signore "senza" Anelli :(

Giornate (ed annata) molto tristi per l'astrofilia. Saturno è stato proprio ieri in allineamento sul piano dell'orbita terrestre... e l'anello non si vede .




Maggiori info sul fenomeno in questo mio post di qualche mese fa:

Etichette: , , , , , ,

venerdì 4 settembre 2009

Voyager e Mistero? No, grazie

Nonostante il 2009 sia l'Anno Internazionale dell'Astronomia e quindi di una buona parte della cultura scientifica, continuano ad imperversare nei vari mass media trasmissioni "spacciate" per divulgazione scientifica, ma che di scientifico hanno ben poco.

Le due trasmissioni citate nel titolo, ad esempio, sono programmi che, per il fatto di sposare queste teorie new age tipo "piramidi costruite da civiltà extraterrestri", "donne che partoriscono figli di alieni" e cose del genere, attraggono molti telespettatori incuriositi facendo audience molto elevati. Ma di scientifico non hanno nulla...

L'Unione Astrofili Italiana più di una volta ha invitato la TV pubblica a piantarla con trasmissioni pseudo-scientifiche (un esempio qui). Soldi della comunità che potrebbero essere spesi molto meglio, invece che per dare spazio a presentatori che con la divulgazione scientifica, quella vera, c'entrano ben poco.


Una piccola chicca di Roberto Giacobbo, presente a pagina 127 del suo libro "2012: Fine del mondo?":

Di fatto, tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta del XX secolo, nell'atmosfera terrestre ha improvvisamente fatto la sua comparsa un numero sempre crescente di particelle di luce dette "fotoni".

Beh, i fotoni non sono assolutamente particelle di luce. Sono una cosa ben diversa che entrano in gioco sia con la radiazione luminosa, sia con tutte le altre radiazioni elettromagnetiche quali raggi X, onde radio, ultravioletti, ecc.
E quindi ci sono da sempre, da quando il Sole illumina la Terra e anche da molto prima... (per maggiori e più approfondite info sui fotoni potete dare un'occhiata alla dedicata pagina di Wikipedia).

Il perché le abbia definite "particelle di luce" è una cosa, poi, che Giacobbo dovrebbe spiegarci per bene...


Altre chicche prese da questo libro le potete trovare qui:
http://attivissimo.blogspot.com/2009/09/2012-la-fiera-delle-scemenze-fa-vittime.html


Insomma, diffidate da Voyager e Mistero (condotta quest'ultima da un Enrico Ruggeri che se continuava a fare solo il cantante era meglio). Diffidate da tutte le trasmissioni di cartomanti, astrologia o cose del genere.

Buone trasmissioni di divulgazione scientifica rimangono Quark ed il TG Leonardo.


Vi consiglio, inoltre, due siti utili da consultare per la veridicità di molte affermazioni "pseudo-scientifiche":

CICAP - Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale

Astrologia? No grazie! dell'UAI


Per concludere:
  • Nessuna donna ha mai partorito figli di alieni. La foto mostrata con ogni probabilità è solo un coniglio.
  • Nel 2012, e anche dopo, saremo ancora qui. Tante volte non dovremmo esserci la causa non sarà la fine del mondo dei Maya, ma saranno altre cause di cui fortunatamente si parla molto di più: inquinamento, guerre, malattie...
  • L'astrologia è una "farsa". Una tradizione popolare che dura nei secoli, ma che non ha nulla di scientifico. Di sicuro non può prevedere il vostro futuro. Non lasciatele nemmeno un centesimo.
  • Gli UFO... ehhh gli UFO... Venite a trovarmi in Osservatorio e ne parleremo meglio lì...


Aggiornamento delle ore 20.09: Anche Gwendalyne ha scritto sull'argomento.

Etichette: , , , , , , , ,

mercoledì 2 settembre 2009

Serata astronomica a Grottammare

Purtroppo anche quest'anno salterà la mia partecipazione al RomagnaCamp del weekend prossimo .

Sarò, infatti, impegnato sabato sera a Grottammare (AP), sul lungomare, per l'ormai tradizionale serata di osservazione astronomica dove metteremo alcuni telescopi portatili a disposizione dei passanti.

Se siete in zona, magari, ci vediamo lì...

Etichette: , , , , ,

Processione a Santa Colomba

Tre volte che ero stato quassù in quest'eremo sperduto tra i boschi del Gran Sasso e tre volte che l'ho trovato chiuso. Quale migliore occasione per tornarci se non il primo settembre, giornata in cui i residenti dell'abitato di Pretara salgono in processione all'eremo per onorare la Santa?

E quindi, d'accordo con Fabio, lui grande patito di eremi, ieri mattina siamo partiti e dopo circa un'ora di sentiero in salita siamo giunti all'eremo... già sovraffollato...


L'album fotografico qui:

Etichette: , , , , , , ,