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lunedì 16 luglio 2007

Nottata astronomica a Campo Imperatore

Ho inserito nel mio sito l'album fotografico di questa prima nottata astronomica dell'anno.


Nell'album ci sono anche alcune foto che ho fatto in posa B con la mia digitale.

Trovate tutte le foto a quest'URL:

http://www.maury.it/astronomia/2007/2007-07-14e15_nottata_astro_campo_imperatore



Il centro della nostra galassia vicino alla costellazione del Sagittario

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giovedì 5 luglio 2007

I feed RSS di un sito

All'ultima riunione di OpenInformatix ho tenuto un seminario dal titolo: I feed RSS – Le novità nei siti internet in tempo reale.

Vediamo di scrivere qualcosina su questi feed RSS e capire quale ne è l'utilità reale.


Molte persone, me compreso, o per lavoro o semplicemente per diletto si ritrovano a dover tener sotto controllo diversi siti internet al giorno.
Io stesso, tra blog di amici, siti di informazione, siti di attualità e molto altro tengo sotto controllo circa un centinaio di siti internet e blog al dì.

Naturalmente pensare di visualizzare un centinaio di siti tramite il browser è impensabile. Dovrei dedicare a quest'attività circa 2 o 3 ore al giorno. Decisamente troppe.

Ecco che vengono in aiuto i feed RSS.

Da circa un paio d'anni ogni sito internet fatto "come si deve" fornisce un file, scritto in linguaggio XML, modificato man mano che avvengono aggiunte o modifiche ed in cui vengono elencate tutte le novità. È generato automaticamente nel caso dei blog e dei siti più evoluti o editato dai vari webmaster in altri casi.

Se ne volete un esempio, clickando qui andrete nei feed RSS del mio blog.

Semplicemente da questo file è possibile vedere quali sono tutte le novità nel sito.

Naturalmente il problema non è risolto: visualizzare 100 feed RSS o 100 siti diversi non ha molta differenza.

Ecco entrare in scena un tipo di programmi chiamati "aggregatori di feed".
Sono dei programmi che, opportunamente configurati, vanno periodicamente a scaricare i feed dei vari siti che l'utente ha configurato. In questo modo, come un client di posta con le e-mail, il programma visualizzerà tutte le novità e starà poi all'utente, dai vari argomenti delle news, decidere se leggere la nuova pagina o il nuovo post nel caso di un blog o passare alle altre modifiche.
Naturalmente in questa maniera è possibile tenere sotto controllo tantissimi siti con un risparmio di tempo incredibile.


Alcuni nomi di aggregatori: Akregator, per l'ambiente KDE, o anche Firefox e Thunderbird offrono il servizio per i feed. Al momento non ne ho provati altri, ma ne esistono diversi, basta solo cercarli, provarne un po' e poi decidere quello che piace di più. Per la configurazione di Mozilla Firefox e Thunderbird segnalo queste belle paginette scritte da Attivissimo: Firefox - Thunderbird.

Attualmente io, invece di un programma, sto utilizzando un servizio web: BlogLines. Ci si registra al sito e si configurano i feed dei vari siti che si vogliono tener d'occhio. Semplicemente dalla pagina web del mio account, potrò quindi vedere tutte le novità. L'utilità del servizio web rispetto al programma è quella di poter consultare i propri feed da qualsiasi postazione e non solo dal PC in cui si ha configurato l'aggregatore.

Per il resto a voi la scelta.

PS: Se volete fare alcune prove, provate pure coi feed del mio blog che trovate qui a destra .


Inserisco, infine, questo bel filmato che spiega in circa 4 minuti l'utilità e l'utilizzo dei feed RSS.


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Il telescopio dell'OACL

Ho inserito nel mio sito, nella paginetta di astronomia, alcune foto del telescopio riflettore Cassegrain che abbiamo in osservatorio.

Se volete dargli un'occhiata le trovate qui:
http://www.maury.it/astronomia

Le specifiche tecniche dello strumento, invece, qui nel sito ufficiale dell'osservatorio:
http://www.oacl.net/telp.htm

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mercoledì 4 luglio 2007

Inventare password sicure

Alle riunioni di OpenInformatix, durante i miei seminari, ho illustrato spesso dei sistemi comodi per inventare password difficili da individuare e nello stesso tempo facili da ricordare.

Succede spesso, infatti, che più è difficile una password che inventiamo, più alta sarà la probabilità di dimenticarcela.

Le regole base, oramai conosciute ai più, ci invitano a creare password di almeno 8 caratteri di lunghezza, senza usare parole di senso compiuto, mescolando lettere a numeri e simboli e possibilmente i caratteri non tutti minuscoli, ma alcuni minuscoli ed alcuni maiuscoli.

Seguendo queste semplici quattro regolette possiamo considerarci abbastanza al sicuro dai generatori automatici, dei programmini che cercano automaticamente di indovinare la password. Essi, infatti, spesso si appoggiano ad un dizionario ed iniziano i tentativi dalle parole della lingua italiana.
Inutile dire che password del tipo proprio nome, nome della figlia, data di nascita sono assolutamente banali da indovinare. Io stesso proverei per primo con questi dati.

Inoltre cercate di evitare il più possibile i servizi che inviano la password in chiaro, senza criptografia. Potrebbe essere sniffata da chiunque (cioé intercettata durante la trasmissione al server che offre il servizio). I servizi web più avanzati, tipo home banking, ma anche alcune webmail offrono l'autenticazione con criptografia in SSL. Grazie alla criptografia, se qualcuno intercetterà la nostra password durante la trasmissione, non potrà comunque vederla.


Allora, da quanto detto finora diciamo che delle buone password, difficili da indovinare potrebbero essere:

J7.aj3HH
d3rT7MM,
AsD987QwE

Difficilmente il cracker di turno riuscirà a violare delle password così, ma l'altra faccia della medaglia mostra la difficoltà di ricordarla anche per noi. O ce le segnamo in un posto sicuro o nel giro di qualche minuto non riusciremmo più a ricordare che password abbiamo inventato.

Cerchiamo di semplificare per la nostra memoria. L'esempio che mostrerò è troppo banale per essere usato, ma lo utilizzerò per rendere l'idea della tecnica.
Il mio nome è Maurizio. E questa cosa qui dubito che me la dimenticherò mai ...
Prendo quindi la stringa del mio nome "Maurizio" ed inizio a sostituire ai seguenti caratteri i relativi numeri. La somiglianza nell'ortografia ci aiuterà a ricordarci le sostituzioni.

I - 1
E - 3
A - 4
S - 5
T - 7
O - 0 (zero)

Otterrò:

M4ur1z10

A questo punto alterno le lettere con maiuscole e minuscole:

M4uR1z10

Ho già ottenuto una password abbastanza robusta.

Ma torno a dire, partire dal mio nome di battesimo non mi dà molta sicurezza. Proviamo a trovare una sequenza di caratteri un po' più casuale, ma facile da ricordare.

Posso ad esempio prendere una canzone che mi piace particolarmente. Ad esempio prendo "Miramare" di Francesco De Gregori.
Le prime parole del testo sono: "Recuperarono le reti i pescatori, piene di spazzatura". Prendo ora le iniziali di queste prime otto parole:

rlrippds

Benissimo, nessuno penso che indovinerà mai questa sequenza. Ora gli applico l'algoritmo illustrato precedentemente:

RlR1pPd5

Ed ecco qui una bella password sicura e "non impossibile" da ricordare. Naturalmente è inutile che la proviate sui miei servizi internet, perché uso password diverse .


Come ultima, ma non meno importante cosa, invito a non sottovalutare il sistema di recupero della password tramite domande segrete. Molti servizi offrono la possibilità di recuperare le password dimenticate con domande segrete "troppo banali" del tipo lavoro del padre, cognome da nubile della madre e cose del genere. Se le usate, cercate almeno di confondere un po' le cose dato che chiunque potrebbe venire a sapere qual è il cognome da nubile di vostra madre. Io in genere imposto una domanda e dò una risposta che non c'entra nulla. Poi starà a me ricordarmi la risposta, ma per lo meno evito che qualcuno risalga alla mia password utilizzando questo "stupido" strumento di recupero.


Bibliografia e approfondimenti:
L'acchiappavirus - Paolo Attivissimo

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martedì 3 luglio 2007

Strane scritture

.7002 oı1bn1 3 1ı ʎɹnɐɯ ɐp oʇʇıɹɔs oʇɐʇs è ʇsod oʇsǝnb

Cosa c'è scritto nella prima frase di questo post? Davvero non riuscite a leggerla? Uhmmm, forse vi può aiutare mettere il monitor sottosopra .

Essì, è una frase semplicemente scritta al contrario.

Stamattina, infatti, ho letto sul blog di Silvia e Pietro, due dei blogger conosciuti al PubCamp ed al BeachCamp, di "Flip", una piccola applicazione web con il quale si può invertire una porzione di testo e copia/incollarlo ovunque si voglia: in un'e-mail, su un post nel proprio blog, nei commenti e/o in quasi tutti i tipi di documenti.

Beh, speriamo che non ne inizi un uso esagerato, poiché leggere post, commenti, messaggi istantanei e news varie capovolte farà venire un bel mal di testa a molti .


L'URL dell'applicazione web è qui: http://www.revfad.com/flip.html


. ıuoısɹǝʌuı ǝ1 uoɔ ǝʇɐɹǝbɐsǝ uou opuɐɯoɔɐɹ ıɯ .oʇuǝɯıʇɹǝʌıp uonq ǝ oɐıɔ oɐıɔ

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lunedì 2 luglio 2007

Osservare Urano e Nettuno


Vedere al telescopio Giove o Saturno è diventata ormai per me solita routine. La loro distanza dalla Terra di "appena" 750.000.000 e 1.500.000.000 km circa permette di distinguerne, anche con un piccolo telescopio, la forma ed i dettagli.

Molto più ardua è l'impresa di riuscire ad osservare gli altri due giganti gassosi Urano e Nettuno. Le loro distanze dalla Terra sono immense. Urano è a circa 3.000.000.000 di km. Nettuno a circa 4.500.000.000 di km.

Ad occhio nudo, in condizioni di visibilità atmosferica ottima (possibilmente ad altitudini superiori a 1500/2000 mslm), si può cercare di individuare Urano. La sua magnitudine raggiunge minimi di 5,7 e quindi diciamo che siamo ai limiti di visibilità dell'occhio umano.

Se vogliamo provare ad osservarli al telescopio (anche un piccolo telescopio) i due pianetini sono abbastanza alla portata, ma occorrerà forzare gli ingrandimenti con oculari a bassa focale o addirittura con lenti di Barlow per riuscire a distinguerne il dischetto e non confonderli con le stelle puntiformi sullo sfondo.


Per osservare i due pianetini, cercate di sfruttare le date prossime alle opposizioni dei due pianeti.
Maggiori info sulle opposizioni, le date e fonte delle immagini qui:
http://www.maury.it/astronomia/opposizioni_urano.html
http://www.maury.it/astronomia/opposizioni_nettuno.html

Per le date di altri fenomeni astronomici interessanti visitate questa pagina:
http://www.maury.it/astronomia

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domenica 1 luglio 2007

Escursione sul Monte Girella

Ecco un piccolo album fotografico di questa bella escursione fatta ieri in compagnia del mio amico Fabio.

L'escursione, nel gruppo dei Gemelli, nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, richiede appena mezza giornata e raggiunge il Monte Girella, la vetta principale della Montagna dei Fiori.


http://www.maury.it/album_fotografici/2007/2007-06-30_monte_girella

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Resoconto e foto di PubCamp e BeachCamp

Ho finalmente inserito nel mio sito
il resoconto e le foto dei due BarCamp del 23 e 24 giugno: http://www.maury.it/informatica/eventi/2007/pubcamp-beachcamp.html

Questi eventi, nati in America come semplici raduni di appassionati di argomenti di vario genere, si sono piano piano trasformati in raduni di blogger, di ragazzi che hanno un blog e che comunicano tra di loro tramite questi strumenti della rete. Naturalmente lo scopo dell'evento non è tanto quello di tenere conferenze e seminari, ma molto più quello di conoscersi e di scambiare quattro piacevoli chiacchiere con persone che coltivano le stesse passioni.

E difatti, la cosa che mi è veramente piaciuta maggiormente di queste due prime esperienze è stato proprio il dare un volto a tantissime persone che conoscevo solo tramite i loro blog. Ho conosciuto Giovy, Mia, Maxime, Luca Sartoni, Paolo Mainardi, Kripsio, Pietro e Silvia e tantissimi altri che non elenco poiché la lista sarebbe lunghina assai; tutte persone, comunque, che dal vivo si sono rivelate simpaticissime e molto allegre. Senza nemmeno il bisogno di sottolinearlo: io sono stato benissimo e spero di ripetere al più presto l'esperienza del BarCamp.

Un dovuto e sentito ringraziamento a Maxime per l'organizzazione del PubCamp e a Stefano Mainardi per l'organizzazione del BeachCamp. Organizzazioni indubbiamente molto faticose, anzi, Stefano ad oggi (1 luglio 2007) ancora non si riprende .

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