Si avvicina l'eclissi di sole
di cui parlavo un mesetto fa.
Mi sono costruito per l'occasione dei comodi occhialini con filtri in mylar.
Sono uno strumento molto semplice da realizzare. Il telaio è completamente in cartoncino e carta. I rettangolini di "mylar", incollati all'interno, mi sono stati forniti gentilmente dall'
Osservatorio Astronomico Colle Leone.
Il mylar è, infatti, un materiale, non costosissimo, ma nemmeno economico, ottimo da usarsi come protezione dalle radiazioni solari, sia nello spettro del visibile, sia nelle bande di infrarosso ed ultravioletto.
È un polimero con all'interno uno strato riflettente di alluminio. Lascia passare solo lo 0,003% della luce visibile proveniente dal Sole e solo lo 0,5% dei raggi infrarossi.
Se proprio volete cercarlo, lo potete trovare in rotoli nei negozi di ottica specializzati in strumenti astronomici.
Come dicevo nel
post del mese scorso, guardate l'eclissi con filtri in mylar o con vetri da saldatore
minimo n. 14. Tutti gli altri tipi di filtro, compresi quelli consigliati dai telegiornali (occhiali da sole, vetri affumicati, pellicole fotografiche, cd e floppy-disk, ecc. ecc.), sono assolutamente inadeguati e
pericolosi. Anzi, i giornalisti che fanno questo tipo di malainformazione andrebbero denunciati sedutastante, data la pericolosità a cui espongono le persone con i loro consigli.
E comunque, se siete dalle mie parti, vi aspetto mercoledì in
Osservatorio. Allestiremo diversi telescopi con gli opportuni filtri per far osservare il fenomeno al pubblico.
Aggiornamento del 29 luglio 2006
qui.