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mercoledì 27 gennaio 2010

Sharbat Gula - La ragazza afghana


Ieri un mio amico ha condiviso su Facebook questa foto.

Immagino che la conosciate già, dato che è una delle fotografie più famose al mondo.
Ma nello stesso tempo in pochi conoscono le storie che quest'immagine può raccontare.


La fotografia è stata scattata da Steve McCurry, giornalista e fotografo del National Geographic, nel 1984 al campo profughi Nasir Bagh in Pakistan, vicino alla città di Peshawar; campo che ospitava i rifugiati fuggiti dall'Afghanistan occupato dai sovietici.

McCurry si era diretto qui per un servizio sulla situazione dei profughi afghani in seguito all'invasione.

La ragazzina, appartenente alla tribù afghana dei Pashtun, che all'epoca doveva avere circa 12 anni, era stata incontrata dal reporter in una scuola improvvisata nel campo. Orfana dei genitori, rimasti uccisi in uno degli attacchi sovietici, era riuscita a raggiungere il campo insieme alla nonna ed ai fratelli.
Non aveva mai visto prima una macchina fotografica ed accettò di farsi fotografare.


Altre foto scattate da McCurry

La fotografia, conosciuta fino al 2002 come "The Afghan Girl", fu pubblicata in prima di copertina nel National Geographic di giugno del 1985.


Gli occhi verdi della ragazza, in quello sguardo che rappresentava lo stato dei profughi del campo, è stato più volte ripreso e discusso e tutt'oggi è considerata una vera icona del giornalismo e della fotografia d'inchiesta.

L'espressione seria e profonda della ragazza, senza nemmeno l'accenno ad un sorriso, era imposto dalla religione e dalla cultura locale, che impone alle donne di non sorridere a nessuno se non al proprio marito.







Nel gennaio 2002 il National Geographic organizzò una spedizione dello stesso McCurry con un team al seguito con lo scopo di ritrovare ed identificare la ragazza che aveva ormai reso celebre il fotografo in tutto il mondo.
Steve McCurry tornò al campo di Nasir Bagh, ma non riuscì a ritrovarla. Fortunatamente, dopo qualche falsa pista, un uomo, a cui fu mostrata la foto della copertina, raccontò che con la ragazzina avevano vissuto al campo come fratelli e che era tornata in Afghanistan anni prima e viveva tra le montagne vicino a Tora Bora.

Il team con l'aiuto di Rahimullah Yusufzai, un rispettato giornalista pakistano che faceva loro da guida e interprete, riuscirono a distanza di più di 17 anni a ritrovare la ragazza, ormai trentenne e con tutti i segni di guerre, invasioni e difficoltà vissute.


Il nome della ragazza era Sharbat Gula. Poco dopo il primo incontro con McCurry iniziò il Purdah, la pratica che iniziano molte donne musulmane nell'eta della pubertà e che vieta loro di farsi vedere dagli uomini.
Qualche anno dopo si sposò con Rahmat Gul (matrimonio combinato, naturalmente) da cui ha avuto tre figli, Robina, Zahida, and Alia, l'unico maschio, più una quarta figlia morta in tenera età.

Vive secondo le tradizioni indossando il burka che le copre il viso per non farsi vedere dagli altri uomini. Ha dichiarato che "E' una cosa bella da indossare, non una maledizione”.

Alcune battute dell'intervista del 2002:
D:“Ti sei mai sentita al sicuro?”
R: ”No. Ma la vita sotto i talebani era meglio. Almeno c’era la pace e l’ordine”.
D:“Avevi mai visto la fotografia di te stessa da ragazza?”
R: ”No.”
D: “Puoi scrivere il tuo nome, ma non puoi leggere. Porti con te la speranza di istruzione per i tuoi figli?”
R: ”Voglio che le mie figlie abbiano competenze, io volevo finire la scuola, ma non potevo. Mi è dispiaciuto quando ho dovuto lasciare.”

D: “Come sei sopravvissuta?”
R: “E’ stata la volontà di Dio”.


Da quest'operazione di ricerca la National Geographic produsse il documentario "Search for the Afghan Girl" andato in onda per la prima volta il 9 marzo 2003, oltre a ridedicare una prima di copertina alla donna che per 17 anni era stata ignara della fama conquistata nel mondo dalla sua immagine.


L'identità di Sharbat Gula è stata successivamente confermata anche da varie tecnologie biometriche sviluppate ed utilizzate in America dall'FBI.



La National Geographic ha successivamente istituito l'“Afghan Girls Fund”, associazione costituita con lo scopo di promuovere l'educazione delle giovani donne afghane, convertita poi nel 2008 in “Afghan Children’s Fund” inserendo anche i bambini maschi nei suoi obiettivi.


Alcune immagini di Sharbat Gula scattate nel 2002:




Altre info su:
http://photography.nationalgeographic.com/photography/photographers/afghan-girl-cover.html
http://ngm.nationalgeographic.com/2002/04/afghan-girl/mccurry-photography
http://en.wikipedia.org/wiki/Afghan_Girl_%28photo%29
http://www.9online.it/duepuntozero/2009/11/04/la-storia-di-sharbat-gula-gli-occhi-verdi-che-parlarono-al-mondo/
http://www.angioletto.net/2007/08/23/sharbat-gula-e-lei/

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giovedì 21 gennaio 2010

Avatar 3D - Un incredibile viaggio su Pandora

Sono tornato una mezz'oretta fa dal cinema. In seconda serata ho finalmente visto l'attesissimo Avatar.

Neanche a dirlo: avevo grandissime aspettative e sono state tutte soddisfatte.

Il film è fatto benissimo. La realizzazione in 3D è stupefacente. La storia scorre e ti prende per 2 ore e 45 minuti che passano senza che nemmeno ce se ne accorga.


La trama, come hanno già detto molti blogger prima di me, è ricchissima di riferimenti storici. Quasi tutti contro la storia americana. Riferimenti al crollo delle Torri Gemelle, alla messa in riserva dei pellirossa nativi americani, all'invasione della foresta popolata dagli Indios; insomma, se ne trovano a bizzeffe, compreso un riferimento ad uno dei discorsi di quello che quasi sicuramente (almeno io lo spero vivamente, perché se lo merita) passerà alla storia come il presidente più deleterio e più guerrafondaio degli USA.


Naturalmente consiglio di vedere il film in un'ottima sala munita di impianto 3D. Probabilmente è molto bello anche visto nella maniera classica, ma per 1 o 2 euro in più conviene goderselo a piene potenzialità, soprattutto data la bellezza delle sceneggiature e delle ambientazioni sul pianeta (anzi satellite) alieno.

E' anche molto bella la colonna sonora composta da James Horner.


Già con la mia comitiva cinefila si parla di una seconda visione :D.


Piccola curiosità: chi come me è appassionato dei lungometraggi di Hayao Miyazaki, troverà sicuramente molte similitudini (leggi "scopiazzature") alle sceneggiature di Laputa, il castello nel cielo e a Princess Mononoke: isole volanti, alberi giganteschi centro della vita... Plagio? Mah, chi lo sa? So solo che le belle idee, se possono valorizzare qualcosa, è bene utilizzarle... Magari stando attenti a fare le dovute citazioni... Ma magari è anche qui solo una coincidenza.


Leggi anche:
La completa recensione di Attivissimo - http://attivissimo.blogspot.com/2010/01/avatar-wow.html.


Molto simpatico anche:
Non si può negare l'arte di Pablo Moroe - http://www.pablomoroe.com/blog/2010/02/02/non-si-puo-negare-larte
in particolar modo è interessante il suo commento, il terzo.

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lunedì 18 gennaio 2010

L'Abruzzo Macintosh Users Group compie 7 anni... e festeggia a L'Aquila

Domani, 19 gennaio, l’ABMUG compirà 7 anni.

Occasione presa al volo sabato scorso per rivedersi e festeggiare insieme con una bella cena tra i monti della "rinascente" L'Aquila.


Trovate il mio resoconto della serata sul sito ufficiale del gruppo:

Qui, invece, l'album fotografico:

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venerdì 15 gennaio 2010

Haiti - Altre immagini a 48 ore dal terremoto

Secondo set di fotografie pubblicate su BigPicture.

Alcune sono molto crude.


L'intero set qui:



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giovedì 14 gennaio 2010

Terremoto in Haiti - Come effettuare donazioni


Le varie organizzazioni umanitarie non hanno tardato ad attivarsi e già ci sono diverse possibilità per effettuare donazioni in favore di Haiti.

Pubblico l'ottima lista stilata dall'amico Luca.



SMS

Per donare 2 euro alla Croce Rossa ItalianaPro Emergenza Haiti” basta inviare un sms da numero ‘Wind’ e ‘3′ al 48540. Il numero sarà attivo fino al 27 gennaio.
I fondi saranno utilizzati per sostenere l’impegno umanitario della Croce Rossa Italiana sul territorio di Haiti, colpito dal terremoto.

Anche “Agire” che coordina molte ONG italiane, tra cui Amref e Save the children, si è attivata per raccogliere risorse e fornire immediata assistenza alle popolazioni colpite. È possibile effettuare una donazione di 2 euro inviando un sms al 48541 da cellulari Tim e Vodafone o chiamando lo stesso numero da rete fissa Telecom Italia. La numerazione è attiva fino al 31 gennaio 2010.

Sul sito della Casa Bianca vi sono le istruzioni per mandare aiuti alle vittime del terremoto ad Haiti.
Le donazioni alla Croce Rossa possono essere fatte online tramite lo stesso sito, oppure si possono donare 10 dollari mandando un messaggio con la parola Haiti al numero di cellulare 90999.


AVSI
Per chi volesse fare una donazione – indicando nella causale “terremoto Haiti”:
  • Credito Artigiano – Sede Milano Stelline, Corso Magenta 59, IBAN IT 68 Z0351201614000000005000. Per bonifici dall’estero: IBAN IT 68 Z0351201614000000005000, BIC (Swift code) ARTIITM2
  • conto corrente postale n° 522474, intestato AVSI
  • donazioni online dalla home page del sito


Caritas
La Caritas italiana, in collegamento costante con l’intera rete Caritas, ha subito lanciato un appello per poter contribuire alla realizzazione del piano d’emergenza ed ha messo a disposizione centomila euro per i bisogni immediati.
Per sostenere gli interventi in corso si possono inviare offerte a
Caritas Italiana tramite C/C POSTALE N. 347013 specificando nella causale: Emergenza terremoto Haiti.
Offerte sono possibili anche tramite altri canali, tra cui:
  • UniCredit Banca di Roma Spa, via Taranto 49, Roma – Iban: IT50 H030 0205 2060 0001 1063 119
  • Intesa Sanpaolo, via Aurelia 796, Roma – Iban: IT19 W030 6905 0921 0000 0000 012
  • Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT29 U050 1803 2000 0000 0011 113
  • CartaSi e Diners telefonando a Caritas Italiana tel. 06 66177001



Unicef
Anche l’Unicef lancia una raccolta fondi.
Si possono effettuare donazioni tramite:
  • c/c postale 745.000, causale: ‘Emergenza Haiti’
  • carta di credito online su www.unicef.it, oppure chiamando il numero verde UNICEF 800745000
  • cc bancario Banca Popolare Etica IBAN IT51 R050 1803 2000 0000 0510 051”
  • i comitati locali dell’UNICEF presenti in tutta Italia (elenco sul sito-web www.unicef.it)


Croce Rossa Italiana
Queste le coordinate per la raccolta fondi della Croce Rossa Italiana in favore delle popolazioni colpite dal terremoto ad Haiti:
  • numero verde tel. 800.166.666
  • donazione online causale «Pro emergenza Haiti» www.cri.it
  • bonifico bancario causale «Pro emergenza Haiti» IBAN IT66 – C010 0503 3820 0000 0218020


Medici Senza Frontiere
Medici Senza Frontiere (MSF) lancia una raccolta fondi straordinaria. Per contribuire all’azione di soccorso di MSF a Haiti:
  • carta di credito telefonando al numero verde 800.99.66.55 oppure allo 06.44.86.92.25
  • bonifico bancario IBAN IT58D0501803200000000115000
  • conto corrente postale 87486007 intestato a Medici Senza Frontiere onlus causale Terremoto Haiti
  • online sul sito www.medicisenzafrontiere.it


WFP
Per aiutare il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) a fornire assistenza alimentare alle vittime del terremoto si possono inviare offerte tramite:
  • internet, per informazioni e donazioni online, connettendosi al sito www.wfp.org/it
  • bonifico bancario, causale: emergenza Haiti c/c 6250156783/83 Banca Intesa ag. 4848 ABI 03069 CAB 05196 IBAN IT39 S030 6905 1966 2501 5678 383
  • versamento su conto corrente postale c/c 61559688 intestato a: Comitato Italiano per il PAM IBAN IT45 TO76 0103 200 0000 6155 9688


Fondazione Rava
La Fondazione Francesca Rava è un’organizzazione umanitaria internazionale presente in Haiti da 22 anni con numerosi progetti in aiuto all’infanzia.
Gestisce l’ospedale pediatrico Saint Damien, l’unico dell’isola e il più grande dei Caraibi, gravemente danneggiato dal sisma.
Servono urgentemente fondi per sostenere i soccorsi medici d’emergenza, organizzare gli scavi delle macerie per salvare i dispersi, ricostruzione dell’ospedale.
Si può sostenere la fondazione attraverso:
  • bollettino postale su C/C postale 17775230
  • bonifico su c/c bancario BANCA MEDIOLANUM SpA, Ag. 1 di Basiglio (MI) IT 39 G 03062 34210 000000760000 causale: terremoto Haiti
  • carta di credito online su www.nphitalia.org o chiamando lo 02 5412 2917


Agire
Le associazioni non governative riunite sotto il nome di Agire lanciano un appello per la raccolta fondi.
Agire, che coordina molte ONG italiane tra cui Amref e Save the children, si è attivata per raccogliere risorse e fornire immediata assistenza alle popolazioni colpite.
Agire fa sapere che è possibile effettuare donazioni attraverso questi canali:
  • donazioni con carta di credito al numero verde 800.132.870
  • versamento su c.c. postale n.85593614, intestato ad AGIRE onlus, via Nizza 154, 00198 Roma, causale Emergenza Haiti
  • bonifico bancario sul conto BPM-IBAN IT47 U 05584 03208 000000005856. Causale: Emergenza Haiti
  • donazione online dal sito www.agire.it


Misericordie
Le Misericordie Italiane hanno aperto una sottoscrizione in favore delle popolazioni colpite dal terremoto di Haiti.
È possibile fare una donazione
  • sul c/c 000005000036, Monte dei Paschi di Siena spa, Firenze Agenzia 6, Iban: IT 03 Y 01030 02806 000005000036
  • sul conto corrente postale n° 000021468509, Firenze Agenzia 29, IBAN: IT 67 Q 07601 02800 000021468509
entrambi intestati a Confederazione Nazionale con causale «Pro Haiti».




Save the Children
Donazioni online con carta di credito (nessuna commissione): http://www.savethechildren.it/2003/donazioni/donazioni.asp?ERH=y. Oppure: C/C POSTALE n. 43019207.


Actionaid
  • donazioni con carta di credito al numero verde 800.13287
  • versamento sul conto corrente postale n. 85593614, intestato ad AGIRE onlus, via Nizza 154, 00198 Roma, causale Emergenza Haiti
  • bonifico bancario sul conto BPM – IBAN IT47 U 05584 03208 000000005856. Causale: Emergenza Haiti

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mercoledì 13 gennaio 2010

Terremoto in Haiti - Le immagini


Il Boston Globe ha già pubblicato su BigPicture il suo servizio fotografico.

Lo trovate qui:



Spero sia inutile pre-avvisarvi che la visione delle immagini è tutt'altro che piacevole.

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lunedì 11 gennaio 2010

La Dakar 2010. Alcune bellissime immagini.

Quest'anno, per motivi di sicurezza, la tradizionale gara non si è svolta in Africa, ma in Sud America.
Un percorso di circa 9000 km tra Argentina e Cile con partenza ed arrivo a Buenos Aires.

Il boston.com ha pubblicato una selezione di bellissime immagini della gara. Oltre alle anteprime qui sotto potete visualizzare l'intera raccolta su:

Buona visione ;).


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mercoledì 6 gennaio 2010

La Grotta dei Cristalli - La Cueva de los Cristales

Ieri, mettendo un po' in ordine l'archivio delle mie foto digitali, mi sono imbattuto in queste quattro immagini:









Che naturalmente, data la bellezza e l'enorme interesse scientifico, ho conservato in questi anni.


La Cueva de los Cristales è una sala della Miniera di Naica (in Messico) scoperta nel 2002, ma di cui a noi è giunta la notizia giornalistica della sua esistenza solo nel 2006.

Un enorme geode "popolato" da cristalli di selenite (gesso) lunghi fino a 10/15 metri. I più grandi mai scoperti finora sul nostro pianeta.

Il clima interno alla sala è caratterizzato da una temperatura costante di circa 48 gradi centigradi e da un tasso di umidità prossimo al 100%.
Quindi i vari speleologi ci sono potuti arrivare solo con speciali tute e solo per pochi minuti. Un ambiente completamente inospitale, insomma.


Beh, meglio così... Un piccolo grande tesoro della natura che rimarrà lì, incontaminato ancora per molto tempo.

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martedì 5 gennaio 2010

La cometa di Halley vista da vicino



Sicuramente non nuova, ma sempre molto interessante la foto pubblicata ieri da APOD (http://antwrp.gsfc.nasa.gov/apod/ap100104.html).

Nel 1986 la sonda europea Giotto si avvicinò fino a 596 km di distanza dalla cometa riuscendo a catturarne immagini del nucleo.
Grazie a queste, oggi sappiamo che le comete sono delle "grosse palle di neve sporca", come amano definirle oggi gli astronomi; dei grossi iceberg con impurità rocciose e metalliche all'interno.

Il nucleo della Halley ha la forma simile ad un grosso arachide, di dimensione 10 x 15 km circa. Paragonabile al nostro massiccio del Gran Sasso, insomma...
Ogni 76 anni, passando nelle vicinanze del Sole, si assottiglia di circa 6 metri, lasciando parte del materiale in orbita. Quando la Terra arriva a trovarsi nelle vicinanze di questo pietrisco, osserviamo gli sciami meteorici (le cascate di stelle cadenti) delle Eta Acquaridi (ad inizio maggio) e delle Orionidi (ottobre).
Per un approfondimento sugli sciami meteorici vi rimando a questa pagina: http://www.maury.it/astronomia/sciami.html.

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lunedì 4 gennaio 2010

Google festeggia Newton


Con questa immagine oggi Google festeggia l'anniversario dalla nascita di Isaac Newton.

Il famoso scienziato è nato, infatti, il 4 gennaio 1643, ben 367 anni fa.

E' ricordato prevalentemente (ma non solo) per tre cose, in ordine di popolarità:
  1. L'aver studiato scientificamente la legge di caduta dei gravi e della gravitazione universale (secondo il famoso mito, ispirato da questa fantomatica mela che dall'albero gli sarebbe caduta sulla testa ;) ).
  2. Essere stato il padre della Meccanica Classica con le sue famose leggi del moto. La famosa formula F = m*a (Forza uguale a massa per accelerazione, la conoscete, vero?) porta proprio il suo nome.
  3. Aver formalizzato matematicamente le tre Leggi di Keplero (e scusate se è poco... queste tre sono alla base dell'astrometria e dell'astronautica ancora oggi).

Beh, tanti auguri buon vecchio Isaac.


Tante altre info:
http://it.wikipedia.org/wiki/Isaac_Newton

Fonte immagine:
http://tumblr.ebruni.it/post/316265947/quei-geniacci-di-google-e-la-mela-che-cade-per

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venerdì 1 gennaio 2010

Sherlock Holmes al cinema


Ammetto che ero molto scettico per questa uscita cinematografica del famoso detective ideato da Arthur Conan Doyle.
Sono abbastanza un fan, avendo letto tutti i libri e visto gran parte delle produzioni cinematografiche e televisive relative al personaggio. E già dalle prime visioni del trailer mi ero convinto che il film sarebbe stata un'"americanata" tutta azione ed esplosioni, con i caratteristici protagonisti completamente stravolti...

Ed, invece... Mi devo ricredere.
Il film, che oramai ho visto due giorni fa, è stato veramente piacevole e divertente. I personaggi conservano tutti i caratteri tipici, così come li ha inventati Conan Doyle. Nel film è stato solo inserito un bel miscuglio di azione ed umorismo, naturalmente assenti nei personaggi letterari, ma che nella produzione cinematografica del 21° secolo non possono che starci benissimo.

Inutile dire che la riproduzione della Londra Vittoriana, con tanto di cantiere per la costruzione del Tower Bridge, è meravigliosa. La computergrafica di oggi fa veramente miracoli, qualcuno ha ancora qualche dubbio?


Dalle prime scene, viste ormai mesi fa nel trailer, pensavo che il vero fulcro del film fosse Jude Law, l'interprete di John Watson... e, invece, neanche a dirlo, il trailer non rende merito a Robert Downey Jr, interprete del protagonista. Veramente eccezionale. Ogni primo piano su ognuna delle sue espressioni facciali genera ilarità in sala.

Naturalmente Jude Law è una più che ottima spalla, così come fa la sua bella figura anche Rachel McAdams, interprete di Irene Adler, il personaggio che il detective di Baker Street identifica nell'unico racconto in cui compare, "Uno scandalo in Boemia", non come una donna, ma come "la donna". In questo film, per l'occasione, al personaggio è stata data molta più importanza rispetto alle produzioni letterarie.

Molto curiosa, ma azzeccatissima, la colonna sonora di Hans Zimmer. Avreste pensato che delle melodie stile western alla Ennio Morricone si potessero adattare ad un film ambientato nella Londra di fine '800?


Naturalmente, come mio solito, non accennerò a trama o scene del film. Penso sia giusto che ve lo gustiate "da zero", possibilmente al cinema.

Per quel che mi riguarda, veramente un bel film per concludere un anno cinematografico caratterizzato da uscite veramente notevoli (parola di cinefilo, naturalmente ;) ).


Tante altre info sul film:
http://it.wikipedia.org/wiki/Sherlock_Holmes_%28film_2009%29

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