E se guardassimo la Terra dalla Luna?
Se fossimo sulla Luna, come vedremmo la Terra?
Va detto che la notte lunare offre condizioni ideali per le osservazioni astronomiche: niente turbolenza, niente luce diffusa, possibilità di lunghissime pose fotografiche, perfetta trasparenza a tutte le lunghezze d'onda.
Il disco terrestre apparirebbe 15 volte più esteso di quello lunare e, nelle fasi di completa illuminazione, brillerebbe 80 volte più della Luna piena. Ciò corrisponde a una magnitudine di -17 e a una luminosità pari a 1/8000 di quella solare.
Inoltre, grazie alla rotazione terrestre, si potrebbero vedere panorami sempre nuovi: ora l'Asia, ora l'oceano Pacifico, ora le Americhe e l'Atlantico, il tutto continuamente modificato dagli spostamenti dei grandi sistemi nuvolosi e dall'alternarsi delle stagioni.
Testo ed immagine da "Con la Luna per 28 notti" edito da De Agostini.
Vedi anche: 40 anni fa: un giro attorno alla Luna
Etichette: astrofotografia, astronomia, fotografia, luna, Terra
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page