BigPicture mostra il Cile devastato
Uno dei terremoti più forti mai registrati: 8,8 della scala di magnitudo del momento sismico (e NON Richter come quei baccalà di giornalisti continuano a dire ai vari notiziari. La differenza tra le due scale l'ho spiegata qui).
BigPicture del Boston Globe ci racconta il Cile devastato:
http://www.boston.com/bigpicture/2010/02/earthquake_in_chile.html
Altri album fotografici:
Chile, three days later - http://www.boston.com/bigpicture/2010/03/chile_three_days_later.html
Chile, nine days after - http://www.boston.com/bigpicture/2010/03/chile_nine_days_later.html
Chile, nine days after - http://www.boston.com/bigpicture/2010/03/chile_nine_days_later.html
Etichette: BigPictures, Boston Globe, fotografia, Scala di Magnitudo di Momento Sismico, Scala Richter, terremoto
4 Commenti:
Quindi maury, se non ho capito male, gli 8.8 riportati dai media stranieri (qui BBC e qui CNN, ad esempio), si riferiscono esclusivamente alla scala di magnitudo del momento sismico, giusto?
E, stando così le cose quindi, i nostri som... ehm, giornalisti, hanno preso quel 8.8 e l'hanno trasformato in Richter senza farsi troppi problemi, giusto?
Sì, esattamente.
Per queste cose (come per tutte le cose scientifiche) è meglio lasciar perdere i giornali ed affidarsi alle fonti ufficiali.
Se ad esempio vai su ingv.it (ente ufficiale per la supervisione delle attività sismiche in Italia) e vedi la lista degli ultimi terremoti, ti accorgi che per quelli in Italia la valutazione ha vicino la sigla "ml" (magnitudine locale) che indica la scala Richter.
Quelli all'estero invece la sigla "mw" che indica appunto la scala di magnitudo di momento.
Se hai visto il post che scrissi poco dopo il sisma de L'Aquila (dove spiego anche il perché esistano due scale differenti), lì la differenza tra le due scale fu ignorata addirittura dal presidente dell'ordine degli ingegneri della provincia de L'Aquila e quest'altro som... utilizzò il fatto per polemizzare e tirar fuori una teoria complottista contro governo e protezione civile.
Per queste cose (come per tutte le cose scientifiche) è meglio lasciar perdere i giornali
L'ideale sarebbe lasciarli perdere anche per tutto il resto, ma vabbè, ormai la storia è nota. :-|
Grazie per i chiarimenti.
Ahahah.
Quoto ;).
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