Ricerca scientifica italiana in Cile
Fantastico!!!
Marco, uno dei miei compagni di Università più geniali e pazzoidi, emigrato in Cile ed intevistato da "la Repubblica".
Da "la Repubblica" del 19 novembre 2008 - pagina 39:
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Marco Astorino
"Addio mamma e mozzarella
la fisica teorica la faccio in Cile"
IL FISICO
Marco Astorino laureato in fisica teorica fa ricerca in Cile
ANCHE io sono dovuto scappare dal mio paese per poter continuare a dedicarmi alla mia passione professionale: la fisica teorica. Il Cile mi ha accolto a braccia aperte. Avete letto bene il Cile, un paese sudamericano che, nonostante le limitate risorse rispetto ai paesi del "primo mondo" ha deciso di investire nel valore della ricerca come motore per lo sviluppo. Qui un ricercatore si sente meno precario che in Italia, può permettersi un tenore di vita dignitoso, senza dover contare sulla famiglia. Si può permettere di costruirsi una famiglia, dei figli, senza aspettare di aver vinto in età avanzata una posizione permanente... Quando lo raccontiamo (nel mio gruppo di ricerca, gli esuli italiani sono maggioranza) ci ascoltano con incredulità e poi si fregano le mani per essersi accaparrati manodopera specializzata che di ritornare in patria neppure osa sognarlo. Quindi si dice addio ai genitori e alla nonna, addio alla mozzarella, addio agli amici, addio al caldo.
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Piccola nota che aggiungo: Marco in Università diceva che dopo la laurea in Fisica voleva andare a gestire un camping in qualche isoletta greca dell'Egeo dove si arrivava in idrovolante. Giusto per farvi capire il soggetto ...
Etichette: amici, Cile, giornalismo, la Repubblica, Marco Astorino, ricerca scientifica, stampa, università
1 Commenti:
BISOGNA SEMPRE EMIGRARE PER SUPERARE IL NEPOTISMO
BRAVO RAGAZZO AUGURI
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