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martedì 5 dicembre 2006

RED: un bel modo alternativo per aiutare l'Africa

Quella che segnalo qui è una bella iniziativa di Bono, il leader degli U2, partita a gennaio di quest'anno. L'artista è, infatti, impegnato da diversi anni nell'aiutare i paesi del terzo mondo per lo sviluppo e devo dire che l'idea che ha avuto è veramente simpatica, soprattutto se si considera che viene attuata nei nostri paesi più sviluppati, ma spesso anche troppo consumistici.

Non conoscevo questa iniziativa, ma come ne sono venuto a conoscenza leggendo uno dei blog che sfoglio ogni tanto, mi ha subito destato un certo interesse.

RED non si propone di raccogliere offerte e donazioni come avviene quasi sempre nel campo della beneficienza, ma consiste nel "marchiare" dei prodotti con il proprio logo. Con l'acquisto di questi oggetti, in accordo con le ditte produttrici, si darà una percentuale della cifra spesa al Global Fund per la lotta all'AIDS in Africa.

Le marche che hanno aderito vanno dalle più conosciute alle meno e di marchio italiano, purtroppo, è presente solo Armani che si è impegnato a versare il 40% della cifra spesa. Per il resto si va dalla Motorola alla Apple, fino a marche di qualsiasi genere e reparto.

Come vedete è un sistema che "accontenta", diciamo, ambo le parti, anche se l'acquirente deve fare solo delle scelte del prodotto; la donazione vera e propria viene effettuata dalle ditte. Infatti è un'iniziativa che tende soprattutto a sensibilizzare il mondo imprenditoriale, più di quello dei clienti finali.

Un ulteriore prodotto è poi una carta di credito in collaborazione con l'America Express. Per ogni acquisto pagato con questa carta, infatti, si dona un ulteriore 1%,


Io non sono un grande compratore e lo shopping non ha mai fatto per me, ma da oggi, ogni volta che avrò bisogno di qualcosa, penso che più che cercare il prodotto che mi piace, darà un'occhio in più alla ricerca del marchio RED .

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